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Jean-Michel Basquiat

Writer's picture: Giulio FrassoldatiGiulio Frassoldati

Updated: Oct 31, 2024

Da "Pegasus" a "Riding with Death", la percezione della morte.

Il 22 febbraio del 1987 Andy Warhol morì improvvisamente a causa di una complicazione durante un intervento chirurgico.

Basquiat, suo grande amico, soffrì molto per la perdita e faticò a riprendere in mano la sua vita come prima.

Accanito eroinomane tentò di mascherare la sua sofferenza agli amici più stretti, anche a Keith Haring, dicendogli di essere "pulito" dopo una breve disintossicazione.

Non riuscì a sopravvivere più di un anno da quel momento, e la vita si portò con sé uno degli artisti più eclettici di quel periodo storico.


Cosa ricordiamo del suo ultimo periodo?

Jean-Michel non si fermò fino all'ultimo giorno e la sua sofferenza portò il proprio peso anche sulle opere che creò.

Le più iconiche e significative del suo ultimo periodo di produzione artistica sono "Pegasus" e "Riding with Death".


La prima, creata dopo il decesso di Andy Warhol, rappresenta la morte che inesorabilmente avanza nelle nostre vite: schematica, stranamente ordinata o forse talmente confusionaria da sembrare mare calmo; la consapevolezza della durata dell'uomo viene così descritta da un artista che fino a quel momento utilizzava colori e confusione come segni distintivi.

La ripetizione ossessionata della parola "Pegasus"ed "Eroica", oppure la presenza di elementi base della vita come cibo e "Syrup" ovvero sciroppo, quindi riferito alle cure medicinali, e la sua corona, il suo "logo" che lo presentò nel mondo dei grandi con carattere e stile.



La seconda invece, di gran lunga meno enigmatica, rappresenta un uomo che cavalca uno scheletro di cavallo, con tratti somatici più simili a un uomo, per quanto riguarda il volto dello stesso.



Con le sembianze di un'opera incompleta, risulta semplice ma ricca di significato.

I segni confusi, aumentano di percentuale rispetto ad atre opere, e in maggioranza si trovano sul volto dell'uomo in rosso, che non presenta tratti somatici, quasi ad indicare la completa cancellazione della personalità o addirittura dell'esistenza.

La sua cancellazione, come spiegato nelle righe precedenti, la si percepisce anche nello spazio e nelle geometrie nervose e tremolanti dell'artista.


Basquiat aveva intenzione di diventare uno scrittore ma non fece in tempo.

Il 12 agosto 1988, venne trovato privo di sensi nel suo loft in Great Jones Street a Manhattan dall'allora fidanzata, trasportato d'urgenza in ambulanza arrivò senza vita in ospedale.


La morte, che nell'ultimo periodo lo ossessionava, si è preso lui e per certi versi anche la sua percezione dell'arte.

Fino all'ultimo secondo di vita creò delle opere che fecero la storia dell'arte moderna, che insieme ad Andy Warhol diedero vita al POP.






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