La campagna pubblicitaria per la donazione degli organi.
Pubblicato nel 2016 "The world's Biggest Asshole"è uno spot interessante e illuminante.
Semplice, chiaro e spontaneo, richiama l'attenzione grazie al personaggio principale della storia Coleman Sweeney, il maleducato, spocchioso e volgare Coleman Sweeney.
Il tentativo dell'agenzia era quello di far capire agli spettatori che donare gli organi è importante, indispensabile e vitale.
Il punto cardine, di tutta la narrazione è la seguente frase, payoff di questo spot: "Anche uno stronzo può salvare una vita".
Ecco qui che si risolve l'enigma di Coleman, dopo che un infarto lo colpisce e lo uccide sul colpo, e la cameriera del bar nel quale è deceduto gli controlla i documenti e scopre che è un donatore di organi.
Grazie agli organi donati dopo la morte salva la sua anziana vicina di casa e un padre di due splendidi bimbi, che lo visita al cimitero per ringraziarlo della sua opera.
Solo ed evitato in vita, è diventato così un eroe dell'epoca moderna, l'unico bel ricordo di una persona così, ma sicuramente il più importante.
Studiato qualche anno fa in università mi ha aperto la mente, e quindi lo giro a voi, cari lettori o clienti.
Sperando che cambi la vita anche a voi, o perlomeno la percezione sulla donazione di organi.
Buona visione.
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